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Trento, 20 febbraio 2008
RACCOLTA DIFFERENZIATA DA RECORD
A Gardolo e Meano boom del porta a porta
Entro il 2009 il sistema esteso in città, meno necessario l’inceneritore

da l'Adige di mercoledì 20 febbraio 2008

Il porta a porta funziona. A Gardolo e Meano, dove è stato introdotto il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, la differenziata sfiora ormai quota 70 per cento, mentre la produzione di immondizie cala di ben 11 punti percentuali. Un record per la città di Trento dove solo dieci anni fa la differenziata fluttuava intorno ad un misero 15 percento. Il nuovo sistema entro fine 2009 sarà esteso a tutta la città.

E ora per l’assessore Aldo Pompermaier anche l’inceneritore diventa meno necessario. «Possiamo pensare – ammette - a soluzioni diverse per lo smaltimento finale. Sono convito che la pensa così anche il sindaco Pacher».

I DATI. Gli ultimi risultati della differenziata sono stati illustrati ieri sera alla commissione ambiente di palazzo Thun dal responsabile dell’igiene urbana di Trentino Servizi, Carlo Realis Luc e dai tecnici comunali capitanati da Giovanni Segatta. Lo studio riguarda le circoscrizioni di Gardolo e Meano che da luglio stanno sperimentando un sistema di raccolta porta a porta spinta, progettato dal consulente Attilio Tornavacca. Nei due sobborghi a gennaio la differenziata ha fatto segnare un livello record pari al 69,7 per cento. La media annua si attesta intorno al 68 per cento, ben al di sopra di quella cittadina, oggi al 52,7 per cento. Ma il dato ancora più confortante è il calo dell’11 per cento del rifiuto prodotto. Vuole dire che la differenziata induce anche ad essere oculati nella produzione di scarti.

Le performance migliori le segna la raccolta degli imballaggi in plastica con un più 61 per cento. Bene anche il conferimento dei rifiuti ai Crm (+ 58 percento) e degli ingombranti (+ 24 percento). Crollano di conseguenza i rifiuti indifferenziati (- 53 percento).

RIFIUTI DI QUALITÀ. Anche la qualità delle diverse frazioni raccolte è buona. L’organico registra percentuali di impurità pari all’1,7 per cento. Nei contenitori del vetro finisce altro rifiuto solo per il 5 per cento. Apprezzabile anche la qualità di carta e cartone. Per i tecnici di Trentino Servizi c’è invece da lavorare sulla raccolta della plastica dove si registra una percentuale significativa – circa il 22 per cento - di rifiuto tal quale.

Che resta allora nel cassonetto indifferenziato? Poco. Più del 50 per cento è davvero immondizia non riciclabile. Il resto, con un po’ di impegno da parte dei cittadini, si potrebbe benissimo differenziare. Dalle analisi risulta infatti che a Meano e Gardolo, nonostante il porta a porta, nei cassonetti si trova ancora un 15 per cento di umido.

I COSTI. Realis Luc ammette che le spese per la nuova differenziata sono lievitate del 10 percento in fase di avvio. «Siamo in linea con le previsioni - avverte il tecnico -. Si tratta di un aumento di circa 15 euro per una famiglia di due persone. A regime l’aumento si attesterà sul 5 per cento». I cittadini però sembrano apprezzare il nuovo sistema di raccolta.

«Abbiamo promosso - spiega l’assessore Pompermaier - un’indagine sul gradimento e dai primi dati in nostro possesso gli abitanti di Gardolo e Meano sembrano decisamente soddisfatti».

E L’INCENERITORE? «Resta una garanzia di sicurezza nel momento in cui le discariche verranno chiuse» commenta Nicola Salvati (Td). «Dovrà essere – continua il consigliere - un impianto piccolo e flessibile da poter dismettere progressivamente». «L’inceneritore – risponde invece Luigi Merler (FI) - è ormai inutile ed economicamente insostenibile. Per farlo funzionare bisognerà chiedere ai cittadini di differenziare meno». Chiude l’assessore all’ambiente. «Credo – afferma Pompermaier - che grazie ai risultati del porta a porta si possa rivedere la scelta dell’inceneritore. Confido nel sindaco Pacher».

 

PORTA A PORTA
La raccolta
differenziata è arrivata a quota 68%

-53% RESIDUO
DIMEZZATO

A Gardolo e Meano
la produzione di
rifiuti da discarica
è stata di 91 chili per
abitante all’anno,
contro una media
cittadina di 192 chili

+61% ESPLOSIONE
MULTIMATERIALE

La frazione
comprendente vetro
e plastiche
è aumentata nei due
sobborghi a 51 chili
pro capite contro
una media di 32

+19% CARTA MIGLIORATA
Aumentata anche
la carta, a 51 chili
per persona contro
i 43 di media
cittadina. Migliorata,
dicono i tecnici,
anche la qualità

+7% ORGANICO
RITOCCATO

Più modesto
l’aumento nella
raccolta di organico,
che ammonta
a Gardolo e Meano
a 91 chili pro capite
La media è di 85

-11% QUANTITÀ
COMPLESSIVA

La quantità di rifiuti
prodotti nei due
sobborghi è più
bassa dell’11%
rispetto al resto della
città, con 377 chili
a testa contro 422

 

       Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino

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